La Voce dei Soci
Questa sezione è dedicata ai Soci del Circolo che desiderano condividere un approfondimento che può essere relativo alla Storia Postale, Filatelia, Numismatica, Cartoline e Collezionismo in generale.
Potete inviare i vostri scritti in FORMATO WORD ed ulteriori immagini all'indirizzo mail [email protected] che saranno nel giro di qualche giorno sicuramente pubblicati.
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Andrea Fusati
Pubblicato in data 11/04/2020
Dalla mia collezione personale riguardante la storia postale di Mestre volevo illustrare questo acquisto che di fatto rappresenta (al momento) un pezzo unico in quanto in oltre trent’anni di ricerca è l’unica busta postale da 10 soldi in partenza da Mestre che ho avuto occasione di vedere.
Pubblicato in data 11/04/2020
Dalla mia collezione personale riguardante la storia postale di Mestre volevo illustrare questo acquisto che di fatto rappresenta (al momento) un pezzo unico in quanto in oltre trent’anni di ricerca è l’unica busta postale da 10 soldi in partenza da Mestre che ho avuto occasione di vedere.
E’ indirizzata al Reg(g)io Commissariato Distrettuale di Gonzaga (MN) il 16.11.18XX con tariffa assolta per la seconda distanza (fino a 17,5 grammi, entro le 10 e fino a 20 leghe o 214 km.).
Le buste postali vennero emesse per la prima volta il 15 gennaio 1861 e recavano l’impronta di una testina volta a destra raffigurante l’Imperatore Francesco Giuseppe, i cui coni da 5 e 10 soldi furono poi utilizzati per la stampa dei francobolli; venivano vendute con il sovraprezzo di un soldo.
Queste buste rappresentano il primo esempio di intero postale per corrispondenza apparso sul suolo italico e furono emesse dopo che il Regno Lombardo Veneto perse la Lombardia per effetto della II Guerra per l’Indipendenza del 1859 riducendo i propri territori al Veneto, Friuli e provincia di Mantova che saranno annessi all’Italia nel 1866.
La busta fu spedita dall’imprenditore Ferdinando Gobbato di Volpago del Montello (TV) che assieme ai fratelli Giovanni, Antonio e Leopoldo avrebbe acquisito nel 1864 da Girolamo Giustinian la villa a ridosso della Torre di Mestre con annesso parco che sarebbe poi stato ceduto ai Ponci.
Le buste postali vennero emesse per la prima volta il 15 gennaio 1861 e recavano l’impronta di una testina volta a destra raffigurante l’Imperatore Francesco Giuseppe, i cui coni da 5 e 10 soldi furono poi utilizzati per la stampa dei francobolli; venivano vendute con il sovraprezzo di un soldo.
Queste buste rappresentano il primo esempio di intero postale per corrispondenza apparso sul suolo italico e furono emesse dopo che il Regno Lombardo Veneto perse la Lombardia per effetto della II Guerra per l’Indipendenza del 1859 riducendo i propri territori al Veneto, Friuli e provincia di Mantova che saranno annessi all’Italia nel 1866.
La busta fu spedita dall’imprenditore Ferdinando Gobbato di Volpago del Montello (TV) che assieme ai fratelli Giovanni, Antonio e Leopoldo avrebbe acquisito nel 1864 da Girolamo Giustinian la villa a ridosso della Torre di Mestre con annesso parco che sarebbe poi stato ceduto ai Ponci.
Dopo la costruzione della ferrovia e data la posizione strategica di Mestre nell’ambito militare, vi fu l’espansione di nuovi imprenditori che trassero vantaggio nell’ampliamento dell’offerta dei cosiddetti servizi, comprendenti ricchi appalti concernenti le forniture militari.
Ferdinando Gobbato si trasferì pertanto a Mestre nel 1859 da dove poteva seguire personalmente e da vicino gli affari della famiglia. |
Oltre a quello sulla busta fu trovato fra i suoi documenti privati un timbro che lo qualificava anche come “negoziante ed imprenditore”. La sua fortuna rimane comunque legata agli appalti per forniture militari.
Fallì nel 1868 e finì con l’essere solo l’usufruttuario della villa dei Giustinian che sarebbe poi stata successivamente venduta al Comune dai suoi fratelli Antonio e Giovanni nel 1889.
Fallì nel 1868 e finì con l’essere solo l’usufruttuario della villa dei Giustinian che sarebbe poi stata successivamente venduta al Comune dai suoi fratelli Antonio e Giovanni nel 1889.